Da qualche mese possiamo contare nello spazio della nostra parrocchia di un orto solidale curato da alcune signore “dal pollice verde” che quotidianamente si stanno prendendo cura di seminare, far crescere, innaffiare e cogliere verdure e piantine aromatiche di diverse specie. Per intenderci l’orto si trova in prossimità dell’ingresso di via Crespellani e ha potuto beneficiare, lo scorso anno, delle cure di un nutrito gruppo di migranti inseriti un progetto della Caritas allo scopo di scoprire piante aromatiche e coltivazioni presenti sia in Sardegna che nella loro terra d’origine. Abbiamo voluto dare in nome all’orto solidale: “Laudato sì”! L’esclamazione piena di stupore di Francesco d’Assisi davanti a tutte le creature, è diventata anche l’esortazione di papa Francesco a prenderci cura del creato, a rispettare la natura e a ritrovare proprio in ciò che nasce dalla terra e dal sudore dell’uomo i valori fondamentali della nostra vita e convivenza umana: la semplicità, il lavorare insieme, la pazienza, la contemplazione della gradualità nella crescita, lo stupore e sapersi prendere cura. I frutti del lavoro cominciano a vedersi e a gustarsi: fiori di zucca, rose e una varietà impressionante di aromi mediterranei e non. Grazie al piccolo gruppo di parrocchiane che con costanza ed amorevolezza dedicandosi al giardinaggio si prendono cura di sé e danno un senso bello a questo tempo della loro vita: le buste colme dei frutti del loro lavoro è una soddisfazione non da poco! Ma anche un invito: l’orto vi aspetta! Per dedicare un po’ di tempo all’aria aperta e condividere con altre mani amiche la gioia di seminare, di saper pazientare e di veder fiorire. Con semplicità e con l’impagabile vantaggio di rendere più bello, anche così, il pezzettino di terra in cui viviamo e che ci è stato affidato dal Creatore.
don Emanuele