Custode dell’unità.

Il periodo natalizio di quest’anno, per la diocesi di Cagliari, acquista un sapore tutto particolare in quanto proprio in questi giorni esprimiamo la gratitudine per il ministero episcopale di Mons. Arrigo Miglio e accogliamo, dal 5 gennaio, il nuovo Pastore della nostra Chiesa, mons. Giuseppe Baturi. Un passaggio importante per la comunità cristiana chiamata a riconoscere nel segno del Vescovo il dono di Cristo, Pastore della sua chiesa e custode dell’unità, nell’evangelizzazione, nella carità e nella missione, del gregge affidatogli dal Signore. Non possiamo perciò dire che per la nostra chiesa e per la nostra vita di fede sia un evento che non ci tocca e non ci interessa: anzi! Rappresenta un forte momento di riflessione sull’intensità della nostra appartenenza alla chiesa territorialmente collocata nel luoghi dove si svolge la nostra vita e sulla consapevolezza che abbiamo di far parte di una “famiglia” che va oltre le mura e il recinto della parrocchia per allargarsi alla diocesi e alla chiesa universale. Un solo corpo, per cui le gioie e i dolori della chiesa vicina o lontana da noi dal punto di vista kilometrico, li percepiamo e li viviamo come nostri, nella preghiera, nella partecipazione e nella sensibilità ecclesiale. Dal vescovo di una diocesi, poi, dipende, in buona parte, il clima e l’orientamento pastorale da dare nell’ambito dell’evangelizzazione, della cura dei sacerdoti e delle parrocchie, del coinvolgimento dei laici, della missione e della carità. Insomma, un compito importante e significativamente faticoso che richiede, da parte nostra, tanta preghiera, incoraggiamento e fedeltà. O meglio, tanta fede: quella che, anche dentro le vicende umane, le sensibilità e i gusti personali, ci fa aprire gli occhi e il cuore per riconoscere nella persona del Vescovo, Cristo stesso che guida e custodisce il suo popolo, che ha a cuore l’unità e la salute delle sue pecorelle, che va in cerca di chi si è perduto e dona la sua vita, senza fuggire. Domenica, 5 gennaio, alle 15.00, nella Basilica di N.S. di Bonaria, la suggestiva celebrazione della ordinazione episcopale di mons. Baturi. Inizia così, anche per noi, un nuovo cammino, nella continuità della fede che i predecessori hanno custodito e annunciato, e nella speranza che, insieme, possiamo essere presenza significativa di Vangelo e di carità per la nostra città e diocesi. Grazie Mons. Miglio e Benvenuto Mons. Baturi.

don Emanuele