Bilanci senza numeri

Il 31 dicembre, a fine anno, è lì con la richiesta inesorabile a fermarsi e fare un bilancio e una verifica dei 365 giorni trascorsi: passaggio necessario prima di aprirsi con fiducia e speranza alla novità dell’anno che attende di essere vissuto. Anche come comunità parrocchiale, nella celebrazione del Te Deum a fine anno, ci siamo soffermati insieme a prendere consapevolezza del cammino percorso e di tutte “le visite e i momenti di Dio” che hanno costellato, illuminandolo, il 2019. Abbiamo espresso la gratitudine per le persone incontrate e per quelle che nel frattempo ci hanno lasciato precedendoci nell’abbraccio eterno di Dio. Gratitudine perché ogni giorno nella nostra parrocchia è stata celebrata la celebrazione l’Eucarestia e, con essa, i segni concreti del perdono di Dio offerto senza misura; e sono stati abbondanti i segni concreti della condivisione nella carità e nella fraternità. Ho espresso a voce alta la gratitudine per le persone che silenziosamente e gratuitamente reggono la vita pastorale, caritativa, liturgica e orante della parrocchia. Gratitudine a tutta la comunità per la generosità con cui ha accompagnato e sta accompagnando i lavori che tra giugno e agosto 2019 hanno interessato la nostra chiesa: tutti portiamo nel cuore la gioia e l’intensità della celebrazione della dedicazione dell’altare rinnovato, l’ 11 agosto, con la celebrazione presieduta da mons. Miglio. Penso con gratitudine ad altri intensi momenti di fede, preghiera e festa insieme: le via crucis per le strade, il mese mariano, la processione eucaristica nel giorno del Sacro Cuore con la messa celebrata nella casa di accoglienza dei bambini oncologici di via Dessì Deliperi; la festa dei malati, la benedizione delle case. E tutto ciò che il Signore conosce e che guarda con altrettanta gratitudine, misericordia e tenerezza. Per questo tipo di bilanci non ci sono numeri, ma abbondanza di Grazia di Dio, incalcolabile! E anche nei numeri dei “sacramenti” celebrati nella nostra comunità non è difficile intuire l’invisibile e imperscrutabile azione dello Spirito Santo che per ognuno consegna un dono, una vicinanza e una Grazia particolarissima. Abbiamo affidato al Signore i 19 bambini che in questo anno 2019 hanno ricevuto il Battesimo in questa chiesa parrocchiale: solo 11 sono bambini residenti nel territorio di questa parrocchia; i 73 (59 parrocchiani) fratelli e sorelle che abbiamo accompagnato, nella preghiera e nella carità, nel loro ultimo viaggio verso il Paradiso; i 38 bambini che si sono accostati per la prima volta all’Eucarestia e i 65 ragazzi e giovani che, ricolmi del dono dello Spirito santo, hanno ricevuto il Sacramento della Cresima; infine le 9 nuove famiglie che hanno celebrato il sacramento del Matrimonio davanti al nostro altare.

don Emanuele